Uguali e diversi
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di lingua, di colore, di religione, di condizioni: sociali, familiari, personali…
La dignità appartiene a ogni uomo e a ogni donna per il fatto stesso di esistere.
Non dobbiamo giudicare gli altri per quello che sembrano (quindi guardare la bellezza esteriore) ma per quello che sono (guardare la bellezza interiore). Prima di giudicare si deve conoscere, perché tutti siamo uguali e diversi. Uguali, perché abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri. Diversi, perché ognuno ha il diritto di pensare con la propria testa, di poter fare qualunque azione di bene con gli altri e con se stesso. Anche perché una persona è diversa da un’altra, nel senso, che una è più brava a fare una cosa l’altra a farne un’altra, però proprio per questo tutti devono essere rispettati per quello che sono. In questo mondo ci sono molti casi in cui la dignità della persona non viene rispettata; ad esempio, succedono casi di femminicidio in cui la donna non viene assolutamente rispettata dal compagno, marito, a volte anche dalle madri, dai figli. Altri casi di maltrattamento minorile dove si picchia o si maltratta un bambino ingiustamente etc.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo (ad esempio il diritto alla vita, al nome, all’identità, alla salute, alla riservatezza, al rispetto…) e noi dobbiamo cercare di rispettarli. Nella nostra Costituzione nessuno può violare i diritti della persona, neppure chi fa le leggi. Importante è ricordare che i diritti umani sono universali e che vanno oltre la nazione, oltre il colore della pelle etc.
Noi dobbiamo pensare a milioni di persone che vengono uccise in questo mondo e vengono uccise perché l’assassino si vuole difendere o pretende qualcosa; sono molti pure i casi di suicidio perché la persona si pente dello sbaglio che ha fatto e ne fa un altro ancora più grosso. Invece, dobbiamo pensare che dagli sbagli si impara, siamo uomini e possiamo tutti sbagliare, dagli sbagli poi si riflette e si rimedia. Se noi vogliamo, questi diritti possono esseri rispettati al massimo e se vogliamo possiamo avere un mondo migliore: tutto dipende solo da noi.
Vittoria Ladduca 1 A