Progetto Erasmus “Raising achievement in migrant pupils ramp”
Progetto Erasmus “Raising achievement in migrant pupils ramp”
Una speciale e ricca settimana, all’insegna della creatività e dell’accoglienza, quella trascorsa all’Istituto Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici”, in occasione del meeting formativo di interscambio con due delegazioni di docenti dell’Inghilterra e della Spagna, nazioni partners del progetto Erasmus “Raising achievement in migrant pupils ramp”. Un progetto che si occupa della promozione del successo scolastico degli alunni stranieri, tema che comincia ad essere sempre più significativo anche da noi, considerato che negli ultimi anni è in crescita la presenza di alunni stranieri nella scuola del primo ciclo. Il progetto Erasmus plus KA2 è coordinato dalla Gran Bretagna e ci vede collaborare con la stessa e con la Spagna.
Con viva soddisfazione la dirigente scolastica dell’Istituto prof.ssa Alessandra Camerota precisa il significato educativo dell’esperienza: “Il nostro obiettivo, in questa settimana di visita della nostra scuola e del contesto nel quale opera, è stato quello di mostrare i caratteri salienti della nostra offerta formativa, a partire dalle strategie di inclusione di tutti gli alunni con specifici bisogni formativi: alunni stranieri, alunni con svantaggio socio culturale e alunni con disabilità. Pertanto, abbiamo accompagnato i nostri ospiti (4 docenti inglesi di Dover e 4 docenti spagnoli di Barcellona) alla conoscenza delle svariate strategie educative e delle buone pratiche scolastiche”.
In diversi momenti, i docenti ospitati hanno avuto la possibilità di vedere in concreto i laboratori attivati nei diversi plessi dell’istituto comprensivo. Nel plesso “P. Pino Puglisi”, si è celebrata la seconda giornata dell’Amicizia per accendere i riflettori sul valore della condivisione e della fratellanza tra i popoli, per ribadire la necessità di costruire ponti e non barriere tra culture diverse: italiana, araba, cinese, rumena, spagnola e inglese. Gli alunni di diversa nazionalità sono stati i protagonisti principali e tutti gli altri ospitanti hanno espresso, attraverso la danza e il canto, la condivisione dei valori universali. È stato anche un importante momento di collaborazione con le famiglie, in quanto i genitori hanno contribuito alla manifestazione con la realizzazione di tipici e tradizionali piatti dei diversi paesi e delle diverse culture: un grande insieme di colori e di sapori che hanno concretamente mostrato la condivisione nella diversità delle tradizioni culinarie. Nel plesso “Sac. Giuseppe Messina”, gli alunni della primaria hanno evidenziato il valore creativo delle attività laboratoriali: arti grafiche e pittoriche, découpage, canto e danza; gli alunni della secondaria hanno partecipato ad importanti momenti di crescita civile in un incontro dibattito con il comandante della compagnia dei carabinieri cap. Luigi Balestra. Nel plesso di Acquaviva Platani e nel plesso di Sutera, si è evidenziata la forte collaborazione con il territorio, con l’Amministrazione comunale che si è adoperata, in entrambi i comuni, per migliorare la qualità dell’offerta formativa, calibrata alle necessità del contesto.
La visita dei graditi ospiti si è svolta da lunedì 27 marzo a venerdì 31. All’inizio della settimana, la visita del nostro castello Manfredonico con la fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale, presenti all’incontro l’assessore alla pubblica istruzione Giuseppina Territo e la responsabile dell’ufficio turistico Liliana Genco Russo. Non sono mancati i momenti di confronto con le Associazioni del territorio, con le quali la scuola collabora da diversi anni, in modo particolare con l’Associazione Arcistrauss e con l’Associazione Girasole che gestisce un progetto Sprar a Sutera. A seguire, i docenti stranieri hanno avuto la possibilità di visitare l’istituto comprensivo “Vittorio Veneto” di Caltanissetta, diretto dal dirigente scolastico prof. Mario Cassetti. Un istituto che accoglie numerosi alunni stranieri che arrivano a scuola con grosse difficoltà linguistiche; pertanto, si è potuto conoscere un nuovo protocollo di inserimento a partire dallo sviluppo delle basilari competenze linguistiche, necessarie per avviare un percorso di formazione di base e di proficuo inserimento scolastico e sociale.
Un’intera giornata è stata dedicata alla visita delle scuole secondarie di secondo grado del territorio: l’IIS di Mussomeli e Campofranco e l’IIS Virgilio.
L’IIS di Mussomeli e Campofranco, diretto dalla dirigente scolastica prof.ssa Carmen Campo, ha mostrato agli ospiti come concretamente può realizzarsi un’attività di alternanza scuola lavoro, con la visita guidata, guida turistica in lingua inglese e spagnola, della meravigliosa Valle dei Templi di Agrigento. Un momento interessante e suggestivo allo stesso tempo; infatti, è stato possibile fare conoscere questa importante parte formativa e pratica della nostra scuola che vuole sviluppare, già all’interno del percorso scolastico, una formazione pratica che sviluppi competenze. Con ciò è stato possibile vedere le attività laboratoriali che gli allievi della scuola secondaria di primo grado possono sperimentare prima di scegliere il percorso più consono alla loro formazione.
Presso l’IIS Virgilio l’accoglienza affettuosa della dirigente scolastica prof.ssa Calogera Genco, la quale, oltre a spiegare dettagliatamente l’organizzazione della propria articolata istituzione, che comprende licei e professionali, ha dato la possibilità di vedere in funzione i laboratori dell’istituto agrario e dell’istituto alberghiero, per cui la giornata si è conclusa con un pranzo realizzato interamente dagli alunni della scuola, per l’occasione anche guide e interpreti, in quanto studenti di entrambe le lingue inglese e spagnolo.
Chiosa la dirigente scolastica dell’istituto “Paolo Emiliani Giudici”: “Da quanto realizzato sono emersi diversi caratteri di forza della scuola italiana e della scuola di questo territorio e in particolare: la stretta connessione tra i diversi ordini di scuola, le attività costruite in verticale per aiutare gli alunni nella scelta del percorso scolastico più consono alle proprie abilità e alle loro aspettative, ma anche la stretta connessione con il territorio, la presenza costante e proficua dell’ente locale nella gestione dei problemi correlati alla formazione e il valore aggiunto delle associazioni culturali alla formazione di base data dalla scuola. E, infine, da sottolineare il carattere distintivo del popolo siciliano: l’accoglienza e la sacra ospitalità per lo straniero, si esso un alunno con diverse difficoltà linguistiche e sociali, sia esso un docente in visita nel nostro paese per apprendere buone pratiche di integrazione e di inclusione scolastica. Un vivo ringraziamento a tutti quelli che – istituzioni, dirigenti, docenti, alunni e famiglie – hanno consentito la piena e riuscita realizzazione dell’iniziativa progettuale”.
Ufficio stampa dell’Istituto comprensivo “Paolo Emiliani Giudici”
(prof. Tonino Calà)
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